giovedì 6 agosto 2020

A ROBECCO LA MAGGIORANZA CALPESTA LE OPPOSIZIONI


A ROBECCO LA MAGGIORANZA CALPESTA LE OPPOSIZIONI


Il recente Consiglio Comunale è stato caratterizzato, tra l’altro, da una vivace discussione sulla mozione presentata dai gruppi di opposizione Robecco Futura e Robecco e Frazioni in cui veniva chiesto che le forze politiche, presenti in Consiglio, avessero la possibilità di comunicare con la cittadinanza attraverso dei canali ufficiali per via telematica o con altre modalità da valutare e non con singole soluzioni come avviene oggi. Proponevamo un gruppo Facebook dove fossero contemporaneamente presenti ma in pagine separate sia l’amministrazione, per le comunicazioni ufficiali, sia i gruppi consigliari, di maggioranza e opposizione, per le comunicazioni di carattere politico. Tale sito o gruppo avrebbe dovuto essere ufficializzato sia dall’insegna del comune sia da una opportuna delibera comunale.

Tale richiesta l’avevamo già formulata in data 5 maggio in via formale con una lettera indirizzata al Sindaco e della quale non avevamo ricevuto risposta, cosa che non è né corretta, istituzionalmente, né fonte di educazione e rispetto.

In Facebook vi è già una pagina istituzionale del comune da cui il Sindaco emette le sue comunicazioni (molto utile durante la recente crisi) che, essendo istituzionale, dovrebbe essere riservata alle comunicazioni dell’amministrazione e preclusa a valutazioni e proclami di carattere politico. 

Così non è stato nel caso di un comunicato sulla vicenda dell’assegnazione dell’ambulatorio di Castellazzo, dove Sindaco e Giunta hanno preso invece posizione politica infrangendo le comuni regole istituzionali attaccando politicamente l’opposizione e inoltre il comunicato portava anche la firma dei consiglieri di maggioranza a cui dovrebbe essere precluso l’accesso alle pagine istituzionali dedicate all’amministrazione.     

Tornando all’oggetto della mozione, riteniamo che il succitato gruppo FB si potrebbe facilmente ampliare aggiungendo delle pagine riservate ai gruppi consigliari dove ogni rappresentanza possa esprime le proprie valutazioni politiche in un ambiente sicuro, oppure crearne uno nuovo da mettere a disposizione dei gruppi politici presenti in consiglio. In questo modo, tutti i documenti pubblicati saranno conservati e facilmente rintracciabili anche a distanza di tempo. Oggi, volessimo rintracciare un documento pubblicato sui social mesi addietro da un gruppo consigliare, andremmo incontro ad una difficile se non impossibile impresa.

Si tratterebbe quindi di trasformare in linguaggio informatico ciò che il comune di Corbetta ha emesso in forma cartacea (La voce di Corbetta) o che Robecco negli scorsi anni pubblicava sotto forma di volantino col titolo di “Informatore Comunale”. Tra l’altro, dobbiamo tenere presente che non tutti i cittadini sono dotati di apparecchiatura informatica e perciò potrebbero essere tagliati fuori dalla normale informazione istituzionale e, soprattutto, da quel contraddittorio politico che è il succo della democrazia. E’ vero che il supporto cartaceo avrebbe un costo, ma è anche vero che ad es. a Corbetta questo è in parte supportato dalla pubblicità. Effettuare qualche verifica da parte della giunta prima di dire “NO!” sarebbe quanto meno auspicabile. Ricordiamo che nella passata legislatura il Sindaco si avvaleva di una persona dedita alla comunicazione profumatamente pagata con euro 9.000 annui!

La risposta della maggioranza consigliare di Esserci Robecco Sempre, per bocca del capogruppo, ha respinto la nostra proposta con argomentazioni a dir poco futili, che poco avevano a che fare con la nostra richiesta. Com’è possibile che venga respinta una proposta di ampliamento della democrazia? Com’è possibile che un gruppo di giovani presenti in consiglio non senta l’esigenza di confrontarsi, di mettersi in discussione, di sentire altri pareri? Com’è possibile che assessori, che dai banchi dell’opposizione hanno portato avanti battaglie, per anni, per avere spazi di confronto istituzionali, ora rigettino questo strumento senza fiatare e senza uno scatto d’orgoglio politico? Ma la nostra richiesta, signori, è proprio fuori dal mondo? Eppure, anche negli anni passati, era una prassi consolidata. Ora è diventata un NIET. E questo, lasciatecelo dire, è preoccupante, e segna uno dei punti più bassi che le istituzioni robecchesi abbiamo toccato negli ultimi anni. 

Chiediamo ai consiglieri di maggioranza, al Sindaco, agli assessori, di rivedere la propria posizione, perché’ retrograda, poco lungimirante che soprattutto mortifica la democrazia partecipata di cui la maggioranza si riempie spesso la bocca.

Da parte nostra non demorderemo perché’ riteniamo, al di là delle posizioni politiche che questo è un nostro diritto e non vogliamo che sia negato o calpestato da chiunque. Si ricordino i consiglieri di maggioranza che un domani potranno essere minoranza e che solo questo dovrebbe bastare per ripensarci e assecondare la nostra richiesta. 

In conclusione ci teniamo a precisare che ROBECCO FUTURA è già presente nel web a questi indirizzi:                             

https://robeccofutura.blogspot.com/”   e “https://www.facebook.com/RobeccoFutura/

per cui la nostra è solo una richiesta di democrazia partecipata perché riteniamo che debba essere il comune, in primis, a far si che tutte le parti rappresentate in consiglio abbiano le stesse possibilità di informare i cittadini del loro operato e non come è stato affermato dal massimo rappresentante della maggioranza, riassumendo, “ognuno faccia per se”. Nella recente storia politica nazionale e con i dovuti distinguo, è risultato evidente come mezzi e professionalità a disposizione possano incidere nella storia politica di un paese.

 

ROBECCO FUTURA

mercoledì 5 agosto 2020

Diretta Facebook - Intervista di Circolo a Alessia Potecchi



Intervista di Circolo a Alessia Potecchi, Responsabile Dipartimento Banche, Fisco e Finanza del Partito Democratico Milano Metropolitana


Giovedì 6 agosto '20 alle ore 18,30, sulla pagina Facebook del PD Robecco sul Naviglio si svolge l'intervista in diretta a Alessia Potecchi del Dipartimento Banche, Fisco e Finanza del Partito Democratico di Milano Metropolitana. L'intervista si propone di sviluppare ulteriormente alcuni argomenti già trattati nelle precedenti dirette con Alessia Potecchi sui temi economici inerenti la crisi economica seguita all'emergenza sanitaria scatenata dalla pandemia da Covid, da un lato, e dall'altro conoscere un po' di più Alessia Potecchi con cui stiamo lavorando insieme a una serie di progetti di discussione territoriali.
Vi aspettiamo online sulla nostra pagina Facebook. 
Non mancate!   

sabato 1 agosto 2020

ONESTA’ AMMINISTRATIVA: LA GIUNTA BARNI HA “BUCATO” SULLA CICLABILE


ONESTA’ AMMINISTRATIVA: LA GIUNTA BARNI HA “BUCATO” SULLA CICLABILE  
 

Con un comunicato, l’Amministrazione Comunale rivolge al Consigliere Regionale Luca Del Gobbo un sentito e riconoscente grazie per la determinazione e l’impegno profusi nel perseguire obiettivi importanti per il nostro territorio, in particolare per lo stanziamento regionale di 100.000 euro per la pista ciclabile di collegamento Robecco-Magenta. 

Fin qui nulla di male, anzi un doveroso ringraziamento all’ex sindaco di Magenta, a cui ci associamo anche noi come lista Robecco Futura, salvo poi scrivere nel comunicato “si tratta di un’opera strategica in termini di sicurezza, rispetto dell’ambiente, promozione della mobilità dolce e del turismo”. Peccato che questa dichiarazione si scontra in modo evidente e sostanziale con il risultato della nostra mozione, presentata nel Consiglio Comunale di maggio, tendente proprio a completare quel pezzo di ciclabile che collegherebbe Robecco con Magenta; mozione respinta proprio dall’amministrazione Barni con motivazioni che nulla hanno a che vedere con il proclama attuale. Anzi, nella nostra richiesta si metteva in evidenza soprattutto quella tanto decantata sicurezza che il sindaco non smette di mettere in evidenza per il tratto del ponte carrabile. La nostra preoccupazione era infatti dare, soprattutto, la possibilità di percorrere quel tratto di strada in totale sicurezza ai molti studenti e lavoratori che si recano a Magenta. La sicurezza, infatti, non è ad orologeria, ma una costante cui dobbiamo perseguire sempre e non ad ore e a nostro piacimento.    Un ulteriore tentativo per cercare di far tornare la giunta sui propri passi è stato fatto in un successivo Consiglio durante la discussione sull’impiego dello stanziamento regionale per la messa in sicurezza strade ma con il medesimo risultato.

Ricordiamo che da anni ormai si parla di quel tratto di ciclabile, ben nota anche all’ex sindaco di Magenta Del Gobbo, con il quale l’ex giunta Zanoni della prima ora (ma la Sig.ra Barni non ne faceva parte?) e ancora prima, si era fatta carico di un progetto a livello provinciale denominato MIBICI, poi finito nel dimenticatoio. Così come molte altre interpellanze sono state fatte dalle minoranze di allora, per non parlare di programmi elettorali che annoveravano nelle loro fila assessori che ora fanno parte della maggioranza e che ora fanno orecchio di mercante e assecondano certi mielosi comunicati come se nulla fosse. Diciamo questo, non per difendere una posizione o per dire “noi lo avevamo detto” ma perché la questione della ciclabile in oggetto è ormai vetusta e solo delle posizioni difensive senza senso possono essere declamate senza un minimo di onestà amministrativa.

Siamo contenti che finalmente la Giunta abbia preso coscienza del problema, siamo delusi della modalità con cui ci è arrivata perché non fa onore, a prescindere dalle posizioni politiche (a onor del vero, la giunta non ha mai dichiarato una appartenenza politica), ai cittadini di Robecco che rappresenta. Bisogna, a nostro modo di vedere, impostare e affrontare con molta più sincerità le problematiche, senza aver paura di un confronto serrato con le minoranze, senza nascondersi dietro a inutili e false posizioni difensive, tendenti ad una autodifesa sterile che non fa certo il bene dei cittadini.

A proposito di piste ciclabili, ricordiamo che la città metropolitana, come abbiamo riportato in un precedente articolo, sta studiando un progetto complessivo, una sorta di ragnatela che avvolga tutta la città metropolitana stessa, di cui questo tratto di Robecco ne è solo un piccolo, seppur importante pezzo di collegamento. A questo proposito, visto che il Sindaco si lamenta spesso della mancanza di partecipazione alle commissioni, cosa aspetta a convocare quella urbanistica per decidere e approfondire e magari “ASCOLTARE” anche le proposte delle minoranze, non solo sulle piste ciclabili ma su moltissimi altri argomenti che riguardano il nostro borgo? E magari prima, non dopo aver preso decisioni, così da da condividere le scelte e sbagliare il meno possibile; proprio perché pensare di essere troppo bravi, a volte ci porta a sostenere posizioni che poi si ritorcono contro i cittadini contribuenti (questo vale naturalmente per tutti, compreso noi dell’opposizione).   

ROBECCO FUTURA