Candidati alla carica di Consiglieri Comunali
Giancarlo Ateri
Giancarlo Ateri, 64 anni, pensionato.
Robecchese doc, cresciuto respirando sempre l'aria del nostro bel
paese. Scuole, oratorio e tanto sport. Calcio giocato finché ho
potuto, poi tennis giocato e organizzato con un bel torneo
all'oratorio per diversi anni che ha attratto i migliori giocatori
della zona. Poi dirigente organizzativo nel Concordia calcio dove,
come tantissimi robecchesi, avevo giocato da giovane, respirando
sempre i valori dello sport. La passione e l'entusiasmo che ho
trovato in quell' ambiente, ho pensato di racchiuderlo nel volume:
Origine e storia del calcio robecchese" perché mi sentivo in
debito con tutti quegli appassionati che si sono spesi tantissimo per
i giovani di Robecco. Da tre anni mi propongo come
volontario per i tanti lavori vari che necessita il nostro amato
Comune; imbiancature ed abbellimento aule scuole elementari e medie,
lavori vari per il decoro della cosa pubblica. In questi tempi di
rancori e cattiverie ho maturato e fatta mia la massima: non chiedere
cosa devono fare gli altri per te; chiediti piuttosto cosa tu puoi
fare per gli altri.
Sono Dirigente della Fondazione Italia Cina dove ricopro il
ruolo di direttore della Scuola di Formazione Permanente.
Sono nato a Milano nel 1980 e dieci anni fa ho scelto di
vivere a Robecco insieme a Marina, mia moglie, per dare ai nostri bambini
Pietro e Anna l’opportunità di nascere e vivere nella bellezza di questo luogo
sospeso tra acqua e verde.
La nostra è stata una scelta di vita, che ci ha ripagato con
ritmi lenti e amicizie vere.
Mi sono laureato in Scienze Politiche con una tesi dedicata
all’ascesa di potenza della Cina, un lavoro che ha segnato l’inizio di un
percorso dedicato con passione alle relazioni internazionali. Dopo il diploma
in lingua e cultura cinese, ho perfezionato il mio percorso tra Tianjin,
Pechino e Shanghai, dove ho completato percorsi di formazione incentrati sulla
didattica della lingua cinese. Negli ultimi anni il mio impegno è concentrato
nella realizzazione di percorsi declinati alle strategie di intercultural e
diversity management per le imprese italiane e per numerose multinazionali in
Italia e in Europa, in particolare nel settore moda, nel lusso e nell’ambito
deiservizi di accoglienza rivolti ai turisti cinesi. In Cina ho contribuito
all’apertura di tre scuole private di lingua e cultura italiana che operano nel
contesto degli scambi studenteschi internazionali all’interno di progetti
intergovernativi. Sono docente in alcuni master e MBA in diverse business
school e università italiane e presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di
Milano, dove seguo le tesi dedicate alla Cina.
Gianluca Castoldi
Mi chiamo Gianluca Castoldi, nato a
Novara il 28 luglio 1968. Nonostante questo ho sempre vissuto a
Robecco sul Naviglio, più precisamente in "Curta Granda ".
Mi sono avvicinato al mondo del lavoro
a 16 anni come falegname presso" Europannelli "dove lavoro
tutt'ora. Il servizio di leva, compiuto a 18 anni, è stata
ľesperienza che più mi ha invogliato a mettermi al servizio della
comunità in vari modi. Tra le varie attività svolte, quelle a cui
sono più legato riguardano tre associazioni: AVIS, AFROYO E RIO
VERDE.
Il mio interesse verso gli altri è nato 30 anni fa,
diventando avisino presso la sezione di Magenta di cui sono
consigliere da 15 anni, la mia attività di volontario non si ferma
solo alľ ambito sanitario, ma si estende anche a quello sociale: con
ľassociazione "AFROYO" ci occupiamo di portare generi di
primo conforto ai senzatetto di Milano, attività che svolgo da ormai
6 anni. Ma ľimpegno dedicato alle associazioni fuori dall'ambito
comunale è lo stesso che ho ritrovato nella mia collaborazione con
uno dei gruppi storici di Robecco: Amici Rio Verde. Visto il mio
passato e presente, anche il mio futuro non può che essere dedicato
agli altri, in particolare alla comunità di Robecco.
Nicola Martella
Mi chiamo
Nicola Martella.
Sono nato
a Bari il 22 gennaio 1964.
Abito a
Robecco sul Naviglio, per l’esattezza a Castellazzo de Barzi, dal
2000.
Sono
sposato con Elena ed ho due figli: Edoardo di 22 anni e Tommaso di
18.
Oltre alla
mia famiglia, amo teneramente i cani a cominciare dal mio Labrador
Zed di 11 anni.
Sono
contributore netto al PIL nazionale dal 1987 e non ho idea di quando
cesserò di esserlo.
Per
fortuna, amo il mio lavoro di imprenditore di me stesso nell’ambito
della consulenza informatica e sono 10 anni che mi diverto ed aiuto
le aziende mie clienti ad essere più efficienti nei loro processi.
Sono
appassionato di free climbing - pratica che ho smesso troppo presto -
e di politica - pratica che ho cominciato troppo tardi.
Il mio
cuore batte a Sinistra – come a tutti direte, ma a me con la S
maiuscola.
L’aspetto
più nobile che, per me, la Politica deve perseguire è la
solidarietà
e questa passa per due ambiti fra i più bistrattati e
strumentalizzati nel nostro Paese: le Tasse
e il regime a Ripartizione
del nostro sistema pensionistico.
Le tasse
versate devono servire anche
a garantire i servizi,
la sanità
e l’istruzione
a chi, per le vicende della vita, non potrebbe permetterselo.
Il regime
a ripartizione
del nostro sistema pensionistico garantisce il sostentamento a coloro
che non hanno potuto accumulare un capitale - regime a
capitalizzazione
- per potersi sostenere a fine carriera.
L’aspetto
meno nobile che, per me, la Politica non
deve perseguire è la mancanza di solidarietà
e la lesione
della dignità umana.
La
politica che chiude le porte, che abbandona in mare, che svilisce
l’umanità di coloro che, al pari noi, chiedono solo di vivere
degnamente la propria esistenza e accudire i propri cari, non
è la politica che ispira i
miei sentimenti.
Un saluto
e arrivederci per le strade di Robecco.
Nicola
Chiara Mascellani
Sono Chiara Mascellani, sono nata a
Milano nel 1961 e lì ho vissuto fino all'età di 33 anni, nella mia
giovinezza mi sono impegnata sia come catechista, nella mia parrocchia
di periferia, che come volontaria in altre associazioni cattoliche,
impegni che ho poi portato avanti anche dopo il matrimonio.
Ho
studiato all'università cattolica del Sacro Cuore di Milano e mi
sono laureata in Scienze Motorie (allora era ISEF) nel 1984.
Nel 1985 mi sono sposata e
nel 1986 ho vinto un concorso pubblico ottenendo il ruolo come
insegnante in un istituto superiore di Milano. Nel frattempo, nel
giro di otto anni abbiamo avuto quattro figli accolti con grande
gioia. Nel 1993 ci siamo trasferiti dalla grande città al piccolo
paese (Casterno) sia perché attratti dalla vita semplice in mezzo
alla natura, sia per dare ai nostri figli la possibilità di crescere in un ambiente sano e a misura d'uomo.
Nel 2004 ho ottenuto il trasferimento statale ed attualmente insegno
Scienze Motorie e Sportive al Liceo Scientifico Bramante di Magenta.
Dal 2002 collaboro come specialista sportiva con Sportmeet,
(www.sportmeet.org) una
associazione culturale sportiva internazionale che ha come principio
fondamentale promuovere attraverso lo sport la pace tra i popoli e la
fratellanza universale.
Ho sempre seguito con grande interesse
le vicende del mio comune e nel 2009 mi sono candidata come
consigliere per la lista di centrosinistra “Uniti per Robecco”
Il mio orientamento politico è rivolto soprattutto ad una maggior
equità e giustizia sociale, con spirito aperto al dialogo per la
traduzione in fatti, delibere, leggi, diritti e doveri intesi ad una maggior coesione
sociale e ad uno sviluppo equo e sostenibile del nostro territorio
seppur con una chiara impronta ecologista.
Mi chiamo Marina Mazza, ho 37 anni, sono sposata con
Francesco Boggio Ferraris e mamma di due splendidi bambini. Entrambi nati e
cresciuti altrove, abbiamo scelto di vivere a Robecco fortemente attratti dalla
sua bellezza e dal verde in cui è immersa, decidendo di abitare in una tipica
casa di corte dove le relazioni tra le persone sono ancora forti e autentiche.
Laureata in Scienze Politiche, master in educazione e una
laurea in corso in Scienze dell'Educazione, sono un' educatrice con anni di
esperienza nell'integrazione scolastica, assistenza domiciliare minori,
educazione allo sviluppo.
Le prime esperienze da educatrice sono state in contesti
d'emergenza in Kenya, Etiopia e Bosnia e ormai da anni lavoro nelle scuole con
bambini e ragazzi nell'ambito dell'integrazione scolastica. Il mio, non è solo un
lavoro, ma una vera e propria vocazione: credo da sempre che l'educazione sia lo
strumento necessario per la promozione e lo sviluppo di una massa critica
capace dell'incontro, dell'emancipazione e dell'integrazione dell'altro e di
promozione di una cultura di accoglienza e tutela verso i più fragili.
Emanuele Parmigiani
Emanuele Parmigiani, Senior Network Engineer, nato a Reggio Emilia il 18/02/1971. Sono arrivato a Robecco sul Naviglio nel 2003 in cerca di
casa, dopo averne viste tante in tanti paesi.
Robecco mi ha catturato dal primo momento per la sua
bellezza e la sua potenzialità e la scelta di stabilirmi qui è diventata
all'istante più facile.
Dopo la casa, è arrivata la mia famiglia, moglie peruviana
(che aggiunge un tocco di multiculturalità che non guasta), un figlio
splendido, contentissimo della scuola di Robecco e di tutti i suoi amici, ed un
gran bel cagnone affettuoso che si fa ben volere da tutti. Probabilmente in
paese conoscono di più il mio cagnone che me...
Come vedete il paese e la sua gente mi ha dato tanto, ora
magari è arrivato il momento di ricambiare.
Mi chiamo Letizia Petriccione sono nata
a Milano il 4 ottobre 1975 da genitori di Capua (CE).
Ho due fratelli grandi e 4 nipoti ormai
tutti maggiorenni.
Sono sposata dal 2002 e ho tre figli di
15, 12 e 10 anni e vivo a Castellazzo de' Barzi.
Fin da piccola ho avuto una grande
sensibilità per i sofferenti, gli emarginati o chi era in
particolare difficoltà.
Non ho mai sopportato le ingiustizie e
le mancanze di rispetto. La dignità della persona, in qualunque
condizione sia, è per me il più grande valore da difendere e
sostenere.
Sono cresciuta in un quartiere popolare
di Milano e droga, baby gang, bullismo erano all'ordine del giorno
cosi come solidarietà e partecipazione alla vita altrui. Un
quartiere che mi ha insegnato cosa vuol dire essere una comunità e
adulti impegnati a dare esempio di soluzioni e non solo giudizi ed
esclusione.
Mio papà poliziotto ha fatto il resto
insegnandomi soprattutto cosa vuol dire fare del lavoro una missione,
non contro ma a servizio degli altri.
Gli adolescenti e i giovani sono sempre
stati al centro di questo movimento e vedendo come molti miei
coetanei e in seguito altri ragazzi si perdessero dietro al non
senso, mi ha spinto a diventare Educatore professionale con laurea
conseguita nel 2001.
Già ero molto attiva nella Parrocchia
di residenza come educatore ed animatore, è stato quasi naturale
proseguire anche come professione accogliendo un progetto del Card.
Martini di inserire Laici come responsabili degli Oratori dove non
c'era più un sacerdote.
E così nel 1998 ho iniziato come prima
donna a lavorare in due oratori del quartiere Barona e in uno al
Gallaratese.
Esperienza bellissima che mi ha
permesso di stare in mezzo alla realtà della vita, dall'agio al
disagio, dal bambino al giovane alle famiglie, dai problemi del
lavoro a quelli di salute.
Lavoro che ho svolto per 18 anni prima
come educatore e poi come formatore.
Ho cambiato perché ho avuto la
possibilità con l'Associazione Italia solidale - Mondo solidale di
allargare i confini dell'aiuto. Attraverso un cammino personale e la
Scuola per Promotori di Sviluppo e Missione riconosciuta dal Miur che
ho iniziato nel 2010 ho approfondito un metodo di relazione d'aiuto
che con basi scientifiche e antropologiche sostiene la persona a
superare sofferenze e condizionamenti secolari che tolgono libertà e
salute. L'obiettivo principale è non permettere più che i bambini
muoiano. Sono stata quindi quattro volte in Africa (Kenia, Sud Sudan,
Rwanda eTanzania) e due volte in India con persone poverissime e
molto sofferenti ma disponibili a recuperare se stessi come persone,
coppie, padri e madri e comunità. Ritrovando dignità nel lavoro e
potersi così occupare dei propri bambini come ogni bambino merita.
Questa esperienza nel Sud del mondo mi ha reso ancor più sensibile
alle sofferenze umane di ogni origine e alla necessità di sentirci
parte di un'unica famiglia mondiale perché l'azione di uno ha
conseguenze su tutti.
L'amore per i bambini mi ha portato
oggi a diventare anche Puericultrice per poter essere ancor più
vicina ai bambini e alle mamme nei primi importantissimi anni
insieme.
Sono Sergio Sinigaglia, nato il 4
dicembre 1965 a Boscotrecase (Na). Quinto di otto figli ho vissuto la
mia adolescenza a Milano in zona San Siro con la mia famiglia. Dopo
un biennale Attestato Professionale di Disegnatore Meccanico presso
il SIAM Santa Marta di Milano sono entrato nel mondo del lavoro
partendo da una piccola impresa artigiana M. Bellini s.n.c, dove per
tradizione si impara a fare un po' tutto, dal disegno alle
lavorazioni dei particolari meccanici in produzione.
L'esperienza maturata mi ha permesso di
entrare poi nell'organico della Magneti Marelli Avio, prestigiosa
azienda del Gruppo Gilardini, impegnata nel campo della
componentistica aerospaziale. Successivamente Cogeme Fasteners SRL ,
e ancora Continuus Properzi SPA, aziende storiche che operano tuttora
nel settore manifatturiero metalmeccanico a livello nazionale e
internazionale.
Ho conseguito il quinquennale Diploma
di Perito Meccanico presso l'Istituto Tecnico Industriale Giorgi di
Milano perfezionando il mio know how tecnico e professionale.
Successivamente, sempre per arricchire
il mio bagaglio tecnico ho conseguito il quinquennale Diploma di
Geometra persso il Civico Istituto Tecnico Geometri sede Carlo
Cattaneo di Milano.
Pur avendo avuto sempre contratti di
lavoro a tempo indeterminato ho cercato di differenziare la mia
esperienza professionale e di collaborazione con le diverse realtà
produttive per cui ho collaborato.
Attualmente dipendente della CABI
Cattaneo SPA. Azienda di fama internazionale che si occupa di
lavorazioni meccaniche di precisione, progettazione e fabbricazione
di scafi e motori marini, terrestri ed aerei, progettazione e
fabbricazione di autoveicoli prototipi in serie.
Nello specifico mi occupo della
programmazione, allestimento, e conduzione di centri di lavoro a
controllo numerico computerizzato e tradizionali.
La mia vocazione al sociale si è
concretizzata subito dopo l'adolescenza quando dall'oratorio e
l'ambiente parrocchiale entrai a far parte della realtà Acli
entrando prima nel circolo parrocchiale e poi nella Segreteria
Provinciale di Gioventù Aclista.
Dalle Acli poi al mondo della
rappresentanza sindacale entrando nel Direttivo CGIL della Provincia
di Lodi occupandomi con particolare riguardo all'evolversi del quadro
normativo e culturale inerente la sicurezza e la salute sul luogo di
lavoro. Ho preso parte a diversi corsi di formazione organizzati da
Assolombarda per Rspp e Rls, figure introdotte nel sistema giuridico
dal D. L. n.626 del 19 settembre 1994 e successive modificazioni fino
al d.lgs. 81/2008, ovvero il “Testo Unico per la Sicurezza del
Lavoro”.
Successivamente sono entrato nel
Direttivo Fiom-CGIL Milano, da cui poi sono uscito per accedere nel
2014 alla Segreteria del Partito Democratico di Robecco sul Naviglio
carica detenuta fino al 2018.
La passione politica e la vocazione al
sociale in me hanno sempre camminato insieme, le ho sempre vissute
con spirito di servizio alla comunità in cui vivo.
Attenzione al sociale, alle
problematiche ambientali come grande sfida che deve cogliere in
primis la politica, la scienza e la tecnologia, nel cercare soluzioni
nuove e sostenibili per migliorare la condizione di vita degli uomini
sulla terra senza compromettere gli equilibri naturali del pianeta.
Risiedo a Robecco sul Naviglio dal
2005, vivo con mia moglie Giulia nella frazione di Casterno. Mi piace
Robecco come territorio, tutto immerso nella bellissima valle del
Ticino, e ancor di più la comunità che lo vive.
Edoardo Martella
Mi chiamo Edoardo Martella, sono nato il 1° settembre 1996.
Vivo a Robecco dall'età di tre anni, ma le mie radici sono sempre state in questo paese, complice mia madre, nata e vissuta a Robecco da sempre.
Mi sono laureato in Scienze Internazionali e Diplomatiche all'Università di Bologna nel 2018, e attualmente frequento il corso di laurea magistrale in Scienze Internazionali all'Università di Torino, con specializzazione in China & Global Studies.
Ho vissuto la mia passione politica da semplice elettore fino al 2017, quando entrai nel Partito Democratico in seguito al fallimento del referendum costituzionale, per difendere e promuovere i valori del centrosinistra nei quali credo, seppur in un momento molto difficile per quell'area politica.
Nel 2018 sono stato eletto segretario del Circolo PD di Robecco sul Naviglio, con l'obiettivo di svecchiarne la dirigenza e rilanciarne le attività.
Io credo che la politica a livello locale vada vissuta con spirito di servizio, ricordandosi sempre di essere dei volontari al servizio della realtà del paese, ed è con questa mentalità che promuovo Robecco Futura e il suo programma.
Robecchese doc ma cittadino del mondo,
sono da sempre impegnato nella vita socio-politica e culturale del
paese, sia nel mondo associativo sia parrocchiale, oltre che
appassionato di storia locale.
Ho redatto quattro volumi, anche in
collaborazione con altri, sulla storia di Robecco e altri due stanno
per uscire, di cui uno sulle osterie e l’altro sulla seconda guerra
mondiale. Laurea in Giurisprudenza, ora pensionato, la mia vita
lavorativa l’ho passata presso un importante istituto di credito
ricoprendo l’incarico di direttore di filiali di grandi dimensioni.
Conoscitore della macchina comunale, avendo ricoperto vari ruoli nel
passato (candidato sindaco, consigliere comunale, componente di
commissioni), sento la necessità, in un momento storico segnato da
qualunquismo, slogan, politica gridata e improvvisazione, di
rimettermi al servizio e condividere, con un gruppo di persone molto
qualificate e motivate, un percorso che guardi al futuro delle
prossime generazioni, di cui mi sento debitore.
Il mio slogan è
sempre stato “ I PIEDI A ROBECCO E LA TESTA IN EUROPA”.
Laura Volpi
Laura Volpi, pensionata di 72 anni "infiltrata" a Robecco (Casterno) dal 1983. Laureata in Bocconi in lingue e letterature straniere ho dedicato la mia vita, oltre che alla famiglia, alla scuola, all'insegnamento e ai giovani. Ho insegnato in scuole di primo e di secondo grado e in gioventù sono stata diversi anni negli scout come capo branco di un gruppo internazionale del CNGEI e preparatore atletico di un gruppo sportivo di Abbiategrasso.
"Il mio principale interesse è, attualmente, rivolto, per quanto possibile, alla conoscenza di paesi lontani per sì le bellezze naturali, ma anche per rendermi conto delle loro reali problematiche. Fra questi i più toccanti sono stati la Guinea Bissau, la Somalia, lo Yemen, l'India e l'Etiopia che mi hanno confermato quanto siano importanti l'istruzione, la consapevolezza dei propri diritti e il rispetto verso se stessi e gli altri per riuscire a conquistare quella dignità che tutti i popoli dovrebbero avere, senza dimenticare l'importanza del mantenimento, anzi del miglioramento del contesto ambientale.
E' in questo senso che anche nella più piccola comunità di Robecco sul Naviglio conto di portare la mia esperienza e soprattutto la mia buona volontà. Devo confessare che per quanto riguarda la politica, soprattutto quella attiva, mi devo dichiarare una neofita, ma restano innegabili l'impegno e la passione mettere a disposizione e al servizio della nostra comunità"
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