sabato 19 febbraio 2022

Robecco Futura propone l'intitolazione della sala riunioni delle associazioni presso il municipio a Gino Strada fondatore di Emergency.

 

Foto di Matteo Masolini - Gino Strada #3, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=13499350

Robecco Futura propone l'intitolazione della sala riunioni delle associazioni presso il municipio a Gino Strada fondatore di Emergency.

E' sufficiente dare una scorsa al curriculum vitae di Gino Strada, che Emergency ha pubblico sul suo sito internet, per capire che quando si parla di Gino Strada si parla di una persona straordinaria che ha messo tutta se stessa al servizio dell'umanità.

Gino Strada, alle anagrafe Luigi Strada, nasce a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, il 21 aprile 1948.

Si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano e si specializza in Chirurgia d’Urgenza su cui fonderà la sua esperienza professionale, di vita civile, umana e politica.

Per completare la formazione da medico-chirurgo, negli anni Ottanta vive per 4 anni negli Stati Uniti, dove si occupa di chirurgia dei trapianti di cuore e cuore-polmone presso le Università di Stanford e di Pittsburgh. Si sposta poi in Inghilterra e in Sud Africa, dove svolge periodi di formazione presso l’ospedale di Harefield e presso il Groote Schuur Hospital di Città del Capo.

Nel 1988 decide di applicare la sua esperienza in chirurgia di urgenza all’assistenza dei feriti di guerra. Negli anni successivi, fino al 1994, lavora con la Croce Rossa Internazionale di Ginevra in Pakistan, Etiopia, Tailandia, Afghanistan, Perù, Gibuti, Somalia, Bosnia.

Nel 1994, l’esperienza accumulata negli anni con la Croce Rossa spinge Gino Strada, insieme alla prima moglie Teresa Sarti e alcuni colleghi e amici, a fondare EMERGENCY, Associazione indipendente e neutrale nata per portare cure medico-chirurgiche di elevata qualità e gratuite alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.

Il primo progetto di EMERGENCY, che vede Gino Strada in prima linea, è in Ruanda durante il genocidio. Poi la Cambogia, Paese in cui resta per alcuni anni.

Nel 1998 parte per l’Afghanistan: raggiunge via terra il nord del Paese dove, l’anno dopo, EMERGENCY apre il primo progetto nel Paese, un Centro chirurgico per vittime di guerra ad Anabah, nella Valle del Panshir.

Gino Strada rimane in Afghanistan per circa 7 anni, operando migliaia di vittime di guerra e di mine antiuomo e contribuendo all’apertura di altri progetti nel Paese.

Dal 2005 inizia a lavorare per l’apertura del Centro Salam di cardiochirurgia, in Sudan, il primo Centro di cardiochirurgia totalmente gratuito in Africa. Nel 2014 si reca in Sierra Leone, dove EMERGENCY è presente dal 2001, per l’emergenza Ebola.

EMERGENCY ha curato oltre 11 milioni di persone. L’utilizzo dei fondi e la ripartizione delle spese nei progetti sono da sempre resi pubblici nel bilancio disponibile sul sito dell'organizzazione e nel report di sostenibilità della stessa.


“Quel che facciamo per loro, noi e altri, quel che possiamo fare con le nostre forze, è forse meno di una gocciolina nell’oceano. Ma resto dell’idea che è meglio che ci sia, quella gocciolina, perché se non ci fosse sarebbe peggio per tutti. Tutto qui. È un lavoro faticoso, quello del chirurgo di guerra. Ma è anche, per me, un grande onore.” Gino Strada

Lettera da un chirurgo di guerra, trascrizione da “Pappagalli Verdi”



Gino Strada si è spento il 13 agosto 2021, Il 2 novembre 2021, il nome di Gino Strada è stato iscritto sulla lapide del Famedio del Cimitero Monumentale di Milano un luogo di tumulazione dei milanesi (di nascita o d'adozione) "illustri" o "benemeriti".

Con la nostra mozione chiediamo che l'amministrazione si attivi affinché la saletta riunioni destinata alle associazioni in municipio venga dedicata a Gino Strada per la sua straordinaria opera di volontariato, di umanità e umiltà, su cui ha speso degnamente un' intera vita con coerenza e senza risparmiarsi nulla. A Gino Strada va sicuramente il nostro più sentito ringraziamento. Non è molto per quanto ci riguarda ma un punto di inizio per consegnare alle future generazioni il ricordo di un uomo straordinario.




Robecco Futura


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